Henriette: la Musa.

Adèle Henriette Elisabeth Nigrin nasce il 4 ottobre 1877 a Fontainebleau, dove vive insieme alla madre Marie Juliette Brassart, al padre Frédéric Albert Nigrin, amministratore della mensa de l’École d’Application de l’Artillerie et du Génie, e alla sorella più giovane Marie Léonie. Il 12 gennaio 1897 sposa l’enterpreneur de peintures Jean Eusèbe Léon Bellorgeot, con il quale prende domicilio nel paese di Marlotte. L’incontro che cambierà la sua vita si verificherà solo dopo 5 anni. Nel 1902, infatti, Mariano Fortunysi trasferisce a Parigi per approfondire le proprie ricerche nel campo del teatro e perfezionare la cosiddetta Cupola Fortuny. Insieme al cugino Federico “Cocò” de Madrazo, frequenta i circoli artistici della capitale francese, dove verosimilmente conoscerà Henriette.

Henriette Nigrin nel suo laboratorio a Palazzo Pesaro degli Orfei.
Henriette Nigrin nel suo laboratorio a Palazzo Pesaro degli Orfei.

Una donna bella, raffinata ed elegante, dalla pelle diafana, dallo sguardo intenso e dai morbidi capelli biondo-rame. Tali caratteristiche conquistano l’artista spagnolo, che inizierà con lei non solo una storia d’amore, ma anche e soprattutto un lungo sodalizio creativo. Nonostante la disapprovazione della madre di Fortuny, Cecilia, il rapporto tra i due si rafforza, tanto che la coppia, tornata a Venezia, si stabilisce a Palazzo Pesaro degli Orfei in campo San Beneto, per poi sposarsi a Parigi il 29 febbraio 1924. Nel 1907 all’interno del palazzo viene ufficialmente istituito il laboratorio per la stampa su tessuto, dove Henriette e Mariano realizzeranno a mano i celebri abiti Delphos, gli scialli Knossos, ma anche capi in velluto di seta, dalle cappe ai burnous, dai mantelli alle giacche, dai caftani ai costumi teatrali fino alle stoffe per l’arredamento.

“Ma femme et moi, nous avons fondé, au Palazzo Orfei un atelier d’impression suivant une méthode entièrement nouvelle […]. Cette industrie a commencé par des châles en soie et s’est développée avec des robes […]”.

Un ritratto di Henriette Nigrin che indossa un abito Delphos e uno scialle Knossos realizzato da Mariano Fortuny.
Un ritratto di Henriette Nigrin che indossa un abito Delphos e uno scialle Knossos realizzato da Mariano Fortuny.

Il successo è immediato: le loro creazioni vengono presentate all’Esposizione delle Arti Decorative del 1911 e vengono aperti negozi a Parigi, Londra e New York. Henriette, che gestisce il laboratorio di Palazzo Pesaro mentre Mariano si occupa della produzione semi-industriale di cotoni stampati per l’arredamento all’interno della nuova fabbrica fondata alla Giudecca insieme a Giancarlo Stucky, viene a contatto con una prestigiosa clientela internazionale. Tra le donne che indossano Fortuny, ormai diventato un marchio di fama internazionalee di estrema eleganza, si annoverano la marchesa Casati, Eleonora Duse, Isadora Duncan, Romaine Brooks, Sarah Bernhardt, la contessa de Greffulhe, Alma Mahler, Elena e Clotilde Sorolla, lady Berwick, Natasha Rambova, lady Gwendoline Churchill, Lillian Gish e le mogli del poeta Edmond Rostand e dello scrittore Arthur Schnitzler.

Musa e amica, Henriette è la compagna perfetta per Mariano, con il quale condivide i canoni artistici e sarà uno dei soggetti preferiti dall’artista spagnolo per i suoi ritratti e le sue fotografie.

 

Un ritratto e una foto di Henriette Nigrin realizzati da Mariano Fortuny.

Fonti:

I Fortuny. Una storia di famiglia, Museo Fortuny Venezia, Palazzo Orfei, curato da Daniela Ferretti con Cristina Da Roit, 2019

Mariano Fortuny. His Life and Work, Guillermo de Osma, V&A Publishing, 2015

Archivio Fotografico, Palazzo Fortuny, Fondazione Musei Civici di Venezia

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